Più welfare e flessibilità negli orari: molti cuochi e camerieri preferiscono il lavoro in fabbrica


La parola d’ordine è stabilità: nel contratto, ma anche nei turni di lavoro. Il preferito? «Quello di sette ore, perché consente di seguire anche i figli e la famiglia» sintetizza Katia De Simone, responsabile delle risorse umane dello stabilimento di Siap di Maniago. Ed è per…



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