da Bruxelles. Antonietta Demurtas Se quella delle nomine fosse una partita a scacchi tra i 28 Stati membri dell’Ue, Jean-Claude Juncker starebbe giocando le mosse finali nelle quali, di solito, è previsto lo scambio delle donne. Ma di regine da “giocare” per ora ce ne sono davvero poche.
Posted: 2014-07-31 01:07:00