del 2,5% e lo spread con i titoli decennali tedeschi supera 380 punti. Ma le istituzioni italiane reagiscono: il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, vede per la seconda volta in pochi giorni Mario Draghi, si dice «preoccupato» e sprona ad «integrare la manovra» della parte che riguarda la crescita ancora carente.