(ANSA) – BOLOGNA, 15 LUG – Si presentavano in banche e uffici postali e chiedevano di aprire conti correnti, con documenti e certificati falsi, ma collegati a persone reali. Versavano all’inizio piccole somme, poi assegni rubati dal circuito postale, come ad esempio risarcimenti per infortuni sul lavoro.