“Spesa crescente e strutturata ma non mirata. Scarsi e quasi assenti investimenti produttivi, come i sostegni alla piccola e media impresa, al turismo, all’agricoltura, ai settori innovativi, malgrado il battage e i proclami che hanno preceduto l’interminabile balletto di presentazione, ritiro e riscrittura di maxiemendamenti da parte del governo”.