Ashin Panna Siri, fuggito in India nel 2008 dopo un anno di prigione, parla di elezioni “unilaterali e ingiuste”. Egli auspica un ruolo più incisivo dei monaci, che possono “mobilitare l’opinione pubblica” e devono “alleviare le sofferenze della popolazione”. Servizi di sicurezza birmani: Aung San Suu Kyi libera il 13 novembre.