RANGOON (BIRMANIA) Il quotidiano del regime parla di «affluenza di massa», diversi osservatori descrivono invece seggi semi-vuoti, mentre da più parti giungono notizie di diffuse irregolarità. Le prime elezioni in Birmania dal 1990 – definite «nè libere nè giuste» dal presidente statunitense Barack Obama – si sono comunque concluse senza incidenti.