Panorama nel mirino: i maestrini distratti della libertà di stampa

Ogni volta che un giornalista viene accusato di violare la legge scatta un perverso meccanismo. Se la testata per cui scrive è di sinistra, il suo lavoro è meritorio. Sennò fa solo «dossieraggio», «killeraggio», «spionaggio». Viaggio nel caso Amadori-banca dati. E in tanti altri.

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