Baghdad, 20 ott. – (Adnkronos/Aki) – La maggior parte dei rifugiati iracheni (il 61%) rientrati in patria dai Paesi vicini si e’ detto pentito di questa scelta per la carenza di sicurezza, di prospettive economiche e dei servizi pubblici. Lo rivela un sondaggio condotto dall’Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite (Unhcr).