ROMA (2 aprile) – Per la crisi non c’è bisogno di aspettare il taglio di un terzo del bilancio del ministero dei beni culturali. Questa volta i tagli non c’entrano. La crisi è già una realtà per i 400 musei, monumenti e siti archeologici italiani. Che nel 2008 perdono il 3,88% dei visitatori e l’1,9%.