Sussidi e buoni-kebab, moschee contro la crisi Il centro di via Padova ha una cassa per i poveri. E chi è in difficoltà riceve un ticket per pranzare nei locali dei «fratelli» Viale Jenner tutti i giorni dà due pasti a 150 persone. A Segrate funziona

«Non siamo ricchi come la Curia di Milano, e la crisi colpisce anche noi». Abu Schwaima scherza, ma un po’ lo invidia il fondo di solidarietà del cardinale Dionigi Tettamanzi. Lui a Milano ha fondato il primo centro islamico nel 1974, e da vent’anni
Read Full Article

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.