Salma “contesa” resta due anni in cella frigorifera Io non vado

VARESE – La salma è rimasta in obitorio quasi due anni prima di essere tumulata nella cappella di famiglia. Sul destino del defunto, discendente di una storica e nobile famiglia varesina, c’è stata infatti una lunga “contesa” tra i parenti più stretti: la vedova desiderava la cremazione del marito, il figlio la sepoltura al cimitero.
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