I dati nel rapporto della Fondazione Ethnoland In Italia 165.000 imprese di immigrati. Sette su dieci hanno un conto in banca Scompare lo stereotipo del ‘vu cumpà’: le attività svolte vanno dall’agricoltura, all’abbigliamento, dai cosmetici al settore alimentare. In prevalenza sono titolari di negozi fissi, al dettaglio e spesso anche all’ingrosso.