Alla quinta sconfitta consecutiva nel giro di un anno appena, in un diminuendo piovaniano che ha portato il Pd dal 33 per cento delle politiche al 24 della Sardegna, passando per il tracollo a Roma (contro Gianni Alemanno), la disfatta in Abruzzo (Pd al 19 per cento) e il genocidio in Sicilia (8 a 0 per il Pdl), Walter Veltroni si è dimesso.