ROMA (1 febbraio) – All’inizio aveva paura. Quando gli agenti della polizia stradale sono entrati nella stanza, in una pensione sulla Tuscolana, dove era tenuta prigioniera dallo schiavista che l’aveva acquistata per 4 mila euro, ha abbassato il capo. E, in romeno, ha mentito. Ha detto che l’uomo era il suo compagno.