TORINO Alla vigilia dall’incontro, fissato domani pomeriggio, tra governo, imprese del comparto e sindacati sulla crisi del settore automobilistico la situazione appare sempre più grave, tanto che, nei calcoli del segretario nazionale della Fim-Cisl, Bruno Vitali, senza interventi dello Stato i posti di lavoro a rischio potrebbero essere 60.