di ROBERTA GIANI TRIESTE «Ho chiuso con la politica. E sto benissimo». Riccardo Illy rompe il silenzio, il più fragoroso che (non solo) Trieste ricordi, con un sorriso. Come se nulla fosse. Come se non fossero passati nove mesi da quel 14 aprile 2008 che l’ha visto perdere la Regione e l’imbattibilità.