Scuola dell’obbligo garantita per ricchi e poveri; scuole professionali per rispondere alle esigenze dell’industrie; migliori salari agli insegnanti; eccellenza nell’educazione terziaria per lenire la disoccupazione fra i laureati. Ma finora la Cina stanzia solo il 3,3% del Pil per la scuola. Altri Paesi, anche più poveri, investono fino al 6%.
Posted: 2009-01-05 11:10:00